Il giornale di Vicenza

Domenica 8 Settembre 2002

 

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Tante forze dell'ordine L'invasione non c'è stata di Gianmaria Pitton Niente video a scopi musicali, alla fine. «Deduzione sbagliata, dottor Watson»: eppure i presupposti c'erano tutti. Un'orchestra in grande stile (e molto preparata), un'ambientazione suggestiva, una coreografia di figuranti in costume medievale. Abbastanza per immaginare, o sognare, che un pezzetto di Montecchio Maggiore andasse a finire nel prossimo video di Claudio Baglioni. Però Baglioni c'era. Un'ora e mezza abbondante e impeccabile di canzoni, nel suo stile inconfondibile, dai successi con tanto di coro intonato dagli spettatori («Straaada faceeendo...»), ai medley-ripasso per la memoria, che ogni tanto fa pure cilecca e qualche frase rimane per strada. Allora si torna alla domanda: che cosa ci stava a fare il cantante romano l'altra sera al castello di Romeo? La risposta è abbastanza prosaica e un tantino deludente.. L'"evento" per il quale 400 persone della buona società ( "mise" e acconciature per le grandi occasioni) hanno sfidato la brezza tagliente sul colle montecchiano, incuranti persino della minaccia del temporale (e se pioveva sulle acconciature? Che disastro!). L'"evento" per il quale sono stati persino paventati problemi d'ordine pubblico, complice il nostro Giornale che ha svelato in anteprima la presenza del divo Claudio; l'"evento" che doveva rimanere segretissimo, destinato a rimanere scolpito nella memoria e raccontato magari ai nipotini, era una promozione pubblicitaria. Si chiede al Comune l'uso del castello, si invita qualche centinaio di imprenditori con mogli (e una spruzzata di politici e amministratori, che male non fa), si imbastisce uno spettacolo (impeccabile, a onor del vero), e come distrattamente si butta là: «Siamo un'agenzia così e così, organizziamo meeting e convention, curiamo l'immagine, e offriamo anche i grandi ospiti». Tiratina d'orecchi al Giornale di Vicenza che, birichino, ha raccontato la sorpresa, e «Signore e signori, Claudio Baglioni!». Vigili, carabinieri e volontari hanno validamente presidiato i nodi stradali, fronteggiando un' invasione che... non c'è stata, perché sono salite sì al castello molte auto, ma solo quelle degli invitati. Il giornale di Vicenza Domenica 8 Settembre 2002 Per Baglioni castello gratis Montecchio Maggiore Il cantante era ospite d'onore di un meeting per industriali Ma ora deve autorizzare le immagini girate da una società Concesso al Diamond group, in cambio il Comune aspetta un video di Arianna Guderzo Una festa privata, che come contropartita prevede la promozione del castello di Romeo: è accaduto venerdì sera sui colli di Montecchio. Alla richiesta avanzata dalla ditta vicentina "Diamond Group" di utilizzare gratuitamente la suggestiva cornice del castello per la presentazione (a potenziali clienti ed amici) dei "prodotti" da lanciare sul mercato nel 2003-2004, il Comune castellano ha risposto positivamente. Ma ad una condizione: quella di poter fruire delle riprese della serata per inserire Montecchio all'interno di un circuito pubblicitario di promozione turistica. «L'utilizzo del castello da parte dei privati non è un fatto nuovo - puntualizza Oriella Paccanaro, assessore al Turismo, dopo le polemiche serpeggiate in città sulla festa privata - Le modalità attraverso le quali il Comune ha un ritorno possono essere diverse: in questo caso, si tratta di un ritorno di immagine. La concessione è stata data dopo le opportune verifiche della serietà dell'azienda. Purtroppo, la fuga di notizie secondo la quale l'evento era stato presentato come la registrazione del nuovo video da parte di Baglioni, ha provocato parecchi problemi. Domani, lunedì ci incontreremo con i responsabili dell'agenzia, per fare il punto della situazione e ridefinire gli accordi». Tranquillo e soddisfatto il responsabile della "Diamond Group", che dopo aver elogiato l'amministrazione per la sua disponibilità, tiene a precisare come pur non avendo pagato alcun affitto per il castello, sarà l'azienda a sostenere le spese vive e quelle della sicurezza. «L'azienda si occupa di comunicazione e promozione dell'immagine di altre aziende - precisa il titolare Gianni Borriero - L'altra sera era presente al castello di Romeo la crema degli industriali italiani del centro-nord. Vicentini? No, nessuno. Un pubblico esigente che ha apprezzato i figuranti medievali di Montecchio. Sono state effettuate delle foto e delle riprese video ad uso interno: queste ultime però potranno essere pubblicate solo dopo l'autorizzazione della Bag produzione di Baglioni. E nelle prossime settimane ci incontreremo a Roma con Baglioni, per vedere di organizzare un vero concerto nel Vicentino». La serata si è svolta serenamente: al buffet allestito all'esterno del castello, è seguita la presentazione dell'azienda e dei suoi prodotti; quindi Borriero ha cantato lui stesso per i suoi ospiti e presentato il gruppo medievale, anch'esso presente gratuitamente. Momento clou della serata il concerto dell'ospite d'onore, Claudio Baglioni, chiamato dalla Diamond group; e a conclusione lo spettacolo dell' "incendio della torre" con i fuochi d'artificio. Baglioni è stato a Montecchio, in gran segreto, e forse vi tornerà presto. Nel frattempo, il Comune resta in attesa dell'autorizzazione ad utilizzare, come promesso, le riprese di venerdì.

 

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Gazzettino Online Domenica, 8 Settembre 2002

LA FESTA VIP MONTECCHIO MAGGIORE

 - Spettacolo blindato per Claudio Baglioni -

. La notizia era destinata a rimanere top secret, ma nascondere il concerto di un'icona sacra della musica leggera italiana era praticamente impossibile.L'amministrazione di Montecchio Maggiore ce l'aveva messa proprio tutta per rispettare il patto stipulato con la Diamond Group, azienda vicentina specializzata nell'organizzazione di eventi: prestito gratuito del Castello di Romeo per tre giorni, concerto di Baglioni compreso, ed in cambio la possibilità di utilizzare le immagini della serata per promozione turistica. Invece qualcuno ha parlato e la notizia si è presto diffusa, costringendo il sindaco Giuseppe Ceccato a rafforzare il già nutrito servizio di sicurezza. Inizialmente sembrava addirittura che Baglioni avesse scelto i colli montecchiani come ambientazione del video clip che accompagnerà l'uscita del suo prossimo album, prevista per marzo 2003. Invece si trattava di una di quelle feste vip che da queste parti si vedono solo alla televisione, in diretta dalla Sardegna o dalla Milano bene. Erano cinquecento, venerdì scorso, i selezionatissimi invitati che hanno avuto accesso alla rocca castellana. Politici, sportivi, imprenditori (si parla della famiglia Benetton al gran completo), tutti muniti di invito strettamente riservato ed ansiosi di assistere all'esibizione live del antautore.Scenografie curate nei dettagli, in un'ambientazione medievale che comprendeva un centinaio di figuranti dell'associazione artistico-medievale e del Gruppo Faida, giullari e guardie in armatura di fronte agli accessi. Alle 22 inizia lo show. Sul palco un'orchestra di cinquanta elementi, grandi maestri scelti fra i migliori musicisti del vicentino. E poi lui, Claudio Baglioni ed il suo pianoforte. Qualche pezzo con l'orchestra, poi si interrompe, va a sedersi alla tastiera e comincia a cantare accompagnato solamente dal piano. Porta Portese, Questo piccolo grande amore Dopo due ore di grande musica saluta tutti e se n'è va, esattamente com'era arrivato. Una toccata e fuga senza concedersi troppo al pubblico che voleva avvicinarlo per gli autografi di rito.«È stato un concerto indimenticabile assicura l'assessore al turismo Oriella Paccanaro che ha saputo sposarsi benissimo con il fascino del maniero. Baglioni stesso ha ammesso che il Castello di Romeo è un luogo davvero molto suggestivo, un evento unico».

Andrea Priante

 

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