63. Vittorio MICHELI nato il 6 febbraio 1940, in provincia di Trenta Guarito il 1 giugno 1963 a 23 anni. Miracolo riconosciuto il 26 maggio 1976 da parte di S. Ecc. Mons. Alessandro Gottardi, Arcivescovo di Trento. Il 16 aprile 1962, mentre era sotto le armi, negli Alpini, Vittorio MICHELI fu ricoverato all’Ospedale militare di Verona per diagnosi e cura di una malattia ancora indeterminata dell’anca sinistra. Dopo molti esami, cure senza successo e una biopsia, il 4 giugno fu diagnosticato un sarcoma dell’anca. Per circa un anno egli gira da un ospedale all’altro, senza che sia mai instaurata una terapia antitumorale, a chirurgica o medica e nemmeno fisioterapica. Per questo l’evoluzione è del tutto cattiva, sia locale che generale, e la distruzione della articolazione coxo-femorale allargata al bacino, diventa totale, quando intraprende un pellegrinaggio a Lourdes, con la sua Diocesi nel giugno 1963. Durante il pellegrinaggio nulla di notevole, se non che viene immerso in Piscina anche se munito di un apparecchio gessato che comprendeva il bacino e l’arto inferiore 3. Al suo ritorno, si sente meglio, ma deve rientrare in Ospedale militare, poichè era ancora tra gli alpini. Gli sono praticati esami radiologici. Ma in modo difficilmente comprensibile, essi sono male interpretati e ritenuti del tutto identici ai precedenti. Solo dopo 6 mesi ci si rende conto che lo stato generale è eccellente, che i dolori sono cessati, che è possibile che egli cammini e che una ricostruzione ossea, stranamente, si è rifatta (ed i cui primi segni rimontavano a 6 mesi prima) ». Ritorna a Lourdes ogni anno a cominciare dal 1963 e nel 1967 l’Ufficio Medico ammette che non c’è motivo di attendere ancora a riconoscere che « nessuna spiegazione medica è possibile in questa guarigione ». Nel 1968 il Comitato Internazionale, dopo una relazione del Prof. Saimon rinvia la sua decisione ed è soltanto nel 1971 che il Comitato Medico Internazionale conferma l’opinione dell’Ufficio Medico di Lourdes, ritornando indietro di 8 anni. Il 26 maggio 1976, 13 anni dopo la guarigione, S. Ecc. Mons. Alessandro Gottardi, dopo aver ricevuto un parere favorevole dalla Sua Commissione Canonica, ha dichiarato che in questa guarigione esistono « degli elementi sufficienti al riconoscimento di un intervento speciale della potenza di Dio, Creatore e Padre ». Vittorio MICHELI da allora è venuto assai spesso a Lourdes, come barelliere con l’Ospitalità della sua Diocesi. |