Erano le 00.30, appena arrivata a casa
da Viterbo,bevo un bel bicchiere d'acqua e decido di
scrivere qualcosa in modo che il sito di Tony avesse subito un
primo commento sul X° RADUNO...
Beh, ho solo e semplicemente scritto
due righe sulla lavagna perchè non ho avuto il coraggio di inviare
un resoconto della giornata appena trascorsa....
Si,mi sarebbe piaciuto da morire che
il mio fosse stato il primo!
C'ho pensato tanto se scrivere o
meno..
C'ho pensato tanto.... ed eccomi
qua..
Oggi però è molto più difficile,
visto che tutti hanno scritto tutto...
Le emozioni sono pressochè le stesse
per tutti, ma io voglio provarci ugualmente!
Seguo Claudio dal 1972 ( praticamente
da sempre ), ma credo che questo ultimo appuntamento, lasci un
bel segno per molto tempo, sia dentro di me, che in tutte le persone
presenti quel 12 settembre "ai giardinetti" di Viterbo.
Nel mio studio l'invito è stato
esposto in bacheca da più di un mese ed era più di un mese
che a casa mia sapevano che domenica 12 settembre sarei partita per
Viterbo;sigh....solo il venerdì precedente le mie figlie hanno
deciso di non venire...dopo un attimo di disperazione ho deciso che
questa scelta poco contava: sarei partita anche sola...
Poi un' illuminazione:ho telefonato a
Gabry,una mia cara amica:si fa presto ad organizzare:ore 9.00
partenza da San Benedetto del Tronto dove io vivo da sempre.
Viaggio tranquillo fino a quando
abbiamo dovuto studiare in zero secondi una strategia per superare
una impossibile coda in superstrada: presto fatto, tra stradine di
campagna abbiamo costeggiato la fila di auto ed un autobus con
cartello CLAB e abbiamo superato egregiamente tutto il marasma
di auto ferme.
Sosta caffè,parcheggiata l'auto allo
stadio credevo si potesse entrare da un cancello (scoperto poi che
era quello del retro) con solo cinque o sei persone in fila ed
un'auto della polizia parcheggiata di lato.
Dopo una interminabile fila in una
squallida pizzeria a tremila gradi ed un'altra al cancello
principale del parco (ma questa almeno...per una giusta causa....)
Gabry ed io riusciamo ad entrare.
Studiamo un po' la platea, le
"gradinate" e poi di nuovo ci dirigiamo verso la
platea.
Settore rosso?
Ma no,no...Meglio quello
verde...Eravamo qualche fila più avanti e poi sembrava tutto più
centrale.
Ci sediamo, e, la prima cosa da fare
è leggere il volantino che ci hanno distribuito...
Ottima idea.....
Dalle 14 alle 14.30 mi sono resa
conto di aver guardato mille volte l'orologio sembravano non passare
mai quegli ultimi minuti che ci separavano dall'inizio.
Non sono in grado di raccontare in
che ordine siano stati cantati tutti i brani ma posso ancora oggi
ricordare ogni brivido,le due lacrime nascoste dai miei occhiali da
sole sulle note di "Dolce sentire" cantata egregiamente da
una dolcissima Annalisa;non potrò mai dimenticare i miei sorrisi,le
mie risate per una giornata particolarissima come lo è stata quella
domenica viterbese.
Non ho idea cosa sia la macchina di
Santa Rosa,ma a me ha fatto sorridere Claudio con tutta la sua
disquisizione in proposito;mi hanno fatto rabbia,tanta rabbia
due ragazzi che avevo davanti che giusto all'inizio han
detto:"ma che canzone è questa? ma chi vuoi che la
conosca?".Le note iniziali di Mia libertà...
Che tiro mancino dice Claudio...Ma è
stato bellissimo tre settori di platea di diverso colore:rosso
bianco e verde.
Ero in piedi su una sedia in
fondo...credetemi un effettaccio...Quei tantissimi cartoncini
colorati sollevati in alto simultaneamente allo scandire delle
prime note della chitarra di Claudio...
E poi i due teli di stoffa azzurra e
blu che ondeggiavano tra tutti i Cabber (dolce ricordo del Tour
Rosso),ottima idea!Complimenti!
Dal fondo dove io ero seduta si
faceva un po' fatica a far tornare indietro i due teli ma tutti (o
quasi..) hanno collaborato all'idea stupenda del mare in movimento.
Quel mare di stoffa che ondegiava
sopra le teste del pubblico è lo stesso mare che ognuno di noi
aveva dentro e guai a farlo sparire ragazzi....
E' stato bellissimo verso il tramonto
vedere l'orizzonte colorarsi di cartoncini colorati con la scritta
IO
Ho cercato tra il pubblico di
riconoscere qualcuno visto sul sito di Tony ma non ho osato neanche
chiedere (ed oggi sono pentita!)
Mi sarebbe piaciuto fare i
complimenti a Tony sia per il sito che seguo regolarmente sia perchè
avrei voluto far scambiare due chiacchiere alla mia
amica che segue con l'Unitalsi i treni bianchi per Lourdes ogni
anno..
Ci provo qui:grazie Tony spero tanto
di conoscerti e ringraziarti personalmente!
Ho seguito ogni mossa di una donna
che poco più in là di me offriva sfogliatelle,ho dimenticato a
casa il numero di cellulare dell'unica persona con cui avevo
scambiato una mail:scusami Paola66 sarà per la prossima!!!
Ad un certo punto intorno alle 17
Gabry,(la mia amica) smaniosa di foto (che devo ancora vedere) si fa
avanti e poco dopo anch'io riesco ad arrivare vicina vicina al
palco,dove si respirava un aria diversa dal fondo:oltre all'emozione
di tutti che vibrava nell'aria,quel giorno a Viterbo,si respirava
amicizia,calore umano,sorrisi,e,nonostante fuori quel parco la vita
proseguiva tutta in grigio,credetemi lì non ho visto
tristezza ma solo tanta gioia di vivere ed essere felici.
Che dire di Claudio?
Credo leggendovi tutti che sia già
stato detto tutto ma qui,io non posso che scrivere le mie
sensazioni;sensazioni molto forti e difficili da tradurre in parole
perchè quando mi trovo difronte a Claudio riesco a provare solo
tanta tenerezza,dolce nostalgia,malinconia,felicità voglia di
ridere e voglia di piangere,voglia di cantare o di stringermi in un
abbraccio con le mie stesse braccia..
Prima o poi riuscirò a stringergli
la mano.....
Prima o poi beccherò un autografo...
I brani?
Tutti indistintamente:supreme
interpretazioni..secondo il mio parere
A chiusura una struggente
"tienimi con te" che, come la novellina al primo concerto,
ho fatto ascoltare via cellulare a due mie dolcissime amiche rimaste
purtroppo a casa:anche Soraya e Rita erano lì con il cuore,per pochi
attimi insieme a me con Claudio davanti tra le luci del palco
e le ombre scure di una sera settembrina che si avvicinava...
Sono tutte sensazioni belle e
contrastanti,e perchè no molto forti e uniche nel loro genere
e che secondo me pochi riescono a comprendere fino in fondo;io,tutto
ciò lo porterò con me per sempre.
Poi l'attesa all'uscita sul retro:
dopo l'uscita di diverse auto..eccolo lì Claudio,camicia bianca, un
bel sorriso stanco ed un ciao con la mano dietro al vetro di un
finestrino chiuso di una bella mercedes metallizzata.
Siamo partite con questa immagine,con
le note ancora nella testa;finiva qui la nostra avventura
domenicale:c'erano solo tanti chilometri da percorrere in auto e
neanche un po' di autostrada:abbiamo attraversato l'appennino per
far ritorno sul Mare Adriatico:ho guidato sempre io..io sono
abituata...
L'ultimo raduno che avevo visto è
stato quello di Ficulle nel 1996!
Bello anche lì, ma mai coinvolgente
come questo X°RADUNO
C'è un angolo del mio cuore
riservato da sempre a Claudio Baglioni:
E' un angolo particolare,ha gli
stessi colori che la Piana di Castelluccio aveva quel lontano 23
settembre 1995,il sole di Ficulle del 6 luglio 1996,l'emozione ed il
calore di Viterbo di questo ultimo 12 settembre.
D'ora in avanti quando"chiuderò
gli occhi per far buio dentro me"avrò da ricordare un
pezzettino in più,e quel compagno di vita che da sempre è con me
lo sentirò ancora più vicino.
GRAZIE CLAUDIO! Grazie a tutti voi Antonietta |