Fino
al 12 settembre il mio più grande desiderio era di poter ringraziare Claudio
per essermi stato vicino per 25 anni della mia vita. E' sempre stata la sua
musica la colonna sonora della mia vita, accompagnando tutti i momenti più
importanti, sia quelli felici che quelli tristi.
Volevo ringraziarlo con
un abbraccio e dirgli quanto gli voglio bene. Per più di un anno ho portato
in tasca ai nostri incontri una lettera per lui, che non sono mai riuscita a
dargli. Ma domenica ho capito che tutte le parole che non gli ho mai detto,
tutti gli abbracci che non gli ho mai dato, tutto l'amore che non gli ho mai
espresso, lui già li conosce.
Ho
avuto la certezza durante questo Raduno che Claudio conosce benissimo tutti
i miei sentimenti per lui, che sono anche gli stessi sentimenti nel cuore di
ogni Clabber.
Lui sa bene quanto amore
era racchiuso in quel "giardinetto" ed era tutto per lui! Ed in quei
sorrisi, in quelle parole, in quel raccontare della sua vita c'era anche
tutto l'amore, che nel suo grande cuore (che simbolicamente ha voluto
donarci salutandoci) racchiude per ognuno di noi!
Il 12
settembre 2004 è stata una giornata da ricordare, da raccontare e da serbare
nel cuore come un regalo d'amore, che ancora una volta ha saputo creare per
noi quel "Grand'Uomo" che è il "nostro Claudio".
E' stato il "nostro
raduno", in cui ognuno di noi era "attore e spettatore". Abbiamo cantato,
ballato, sorriso, applaudito, urlato e pianto, ma soprattutto abbiamo amato
quel meraviglioso uomo, che con la sua voce ci ha regalato quel "gancio in
mezzo al cielo" per raggiungere i nostri sogni.
Forse un giorno riuscirò
ad abbracciarlo e a dirgli quanto gli voglio bene, ma in quella stupenda
festa, che è stato il X° Raduno, è come se tutti noi l'avessimo già fatto!
Con infinito affetto
Loredana |