Resoconto 10° Raduno Clab

Viterbo 12 settembre 2004

 

…sono qui davanti alla tastiera del mio computer e cerco di tornare indietro col pensiero tentando di mettere insieme ed in ordine i ricordi di quella fantastica giornata…sono davvero tanti…

 

Son trascorsi molti giorni dal 12 settembre ed ogni giorno che passa mi tornano in mente, così all’improvviso, dei flashback di quella meravigliosa giornata ai giardinetti con Claudio…ed i miei amici compagni di viaggio…

Avrei voluto scrivere da subito il mio resoconto come sono solita fare…ma questo Raduno è stato molto particolare per me…si è tenuto in un periodo della mia vita non molto felice…il 2 Luglio scorso il Signore ha voluto con se la mia Mamma dopo tre mesi di sofferenza e da quel giorno sono entrata in una specie di trans…la mia vita scorre e mi succede di realizzare solo dopo un pò di tempo tutto quel che la vita stessa mi riserva…  

Ecco perché solo oggi, e solo dopo varie richieste da parte degli stessi amici che hanno condiviso con me questa meravigliosa avventura, ho deciso di fermare i ricordi di quel giorno in questo racconto…

Vi chiedo scusa sin d’ora se forse non sarà uno dei miei resoconti più brillanti…

Questo Raduno era atteso da tutti da un bel pò…ci si è dato da fare un pò tutti per cercare di realizzare le sorprese per Claudio, per strappargli un sorriso, o un’espressione di ammirazione e di riconoscenza per il suo pubblico di affezionatissimi…ormai cosa non si è raccontato su quel 12 settembre…ed oggi è davvero difficile cercare qualche cosa che magari sia sfuggito, qualcosa di non detto…

Sarò ripetitiva…ma guardo il lato positivo di questo ripetersi un po’ comune a tutti…probabilmente è un modo per ringraziare Claudio…vuol dire che forse, inconsapevolmente, con la sua presenza sul palco, con quelle sue cinque ore di spettacolo, tra il divertente, il goliardico, il malinconico, l’affettuoso, il tenero, il commovente…è riuscito a trasmetterci tante emozioni che a quanto pare sono state le stesse per tutti i presenti…credo che difficilmente qualcuno che era presente in quel giardinetto sia andato via senza aver provato delle forti emozioni…difficilmente sarà andato via senza il cuore gonfio d’amore per quella musica, per il viso sorpreso di Claudio al nostro “colpo basso” dei cartoncini tricolori (come lui stesso lo ha definito), per quel mare blu di “Acqua nell’Acqua” che ha inondato i cuori dei Clabber e dato luce agli occhi di Claudio, per quei palloncini colorati a forma di cuore, per i palloncini tricolori volati in cielo e seguiti dallo sguardo bambino di tutti compreso quello di Claudio, per i cartoncini arancioni con su scritto ”io”,per lo striscione dedicato al nostro amico Max…e per il quale sino all’ultimo abbiamo atteso anche solo una parola detta da Claudio…rimanendo un po’ delusi perchè non ne ha proferita alcuna…

Maròòòò, come direbbe il nostro Grande Capo Tony…quante sorprese ci ha donato l’incontro al Parco Giardino di Viterbo…

Per non parlare dell’incontro con tutti, o quasi,  gli amici della” chat di Tonino” (vedi canzone “Da Tony a te”), gli scambi di regali e regalini (la canzoncina di Fausta “Tutto in un abbraccio”, le mitiche bamboline di Nenna&Fausta, i fiori di Manila)…ed i sorrisi di tutti i “rimbaglioniti” come me!

Non potrò mai dimenticare le forti sensazioni che ha provato il mio cuore…per aver vissuto così intensamente un incontro tra amici…un incontro magico…

E si, magico perché a me sembrava di essere in un limbo di Paradiso…ero circondata da persone speciali, persone che so per certo che mi vogliono bene, come io ne voglio a loro, persone con le quali condivido la stessa passione per una persona altrettanto speciale…che con la sua musica, le sue canzoni-poesie ci fa vibrare  il cuore e ci fa sognare…eravamo lì stretti tutti in un abbraccio ed era bello potersi scambiare sguardi complici per un’emozione in comune per questa o quella  canzone, come era bello scambiarsi una pacca sulla spalla per attirare l’attenzione su una smorfia o un movimento in particolare di Claudio, trovarsi d’accordo su un pensiero di Claudio, condividere lo stesso dolore e le lacrime con chi ti sta accanto e con Claudio sulle note e le parole della canzone Patapan…emozionarsi con l’interpretazione di Claudio delle canzoni di un altro mito della canzone italiana, Lucio Battisti, e che bello, vista la posizione favorevolissima rispetto al palco, perdersi nello scambio di sguardi e di sorrisi con Claudio (e chi era nelle prime file ed ha goduto della stessa fortuna può capire fino in fondo cosa si prova)…

Un’altra bellissima sensazione regalataci dal nostro Claudio è stato il suo saluto finale…quel gesto affettuosissimo…ha delineato un Cuore nato da un suo bacio lanciato a tutti noi e formato con le sue stesse mani e lo ha poi attirato sul suo petto per dirci che ci portava tutti nel suo Cuore…

…che altro dire…è stata una giornata fantastica… avrei voluto aver il potere di fermare il tempo…ma il tempo vince sempre e corre via…portandoci attraverso le vie della vita…le vie dei colori…dei colori che alcune volte sono solari altre volte sono sbiaditi e cupi…

…una gita ai giardinetti davvero indimenticabile…uno dei Raduni più belli ai quali ho assistito (li ho vissuti tutti tranne il primo!)…l’unica nota dolente…o meglio la nota più dolente (perché come ho raccontato all’inizio ce n’è stata un'altra) mi è piombata addosso al rientro a casa…quando mi son resa conto che quella giornata da sogno non l’ho potuta condividere (come ho sempre fatto durante tutti i miei 19 anni di amore per Claudio) con la mia Mamma…osservare i suoi occhi illuminarsi di gioia di fronte alla mia gioia…e vender spuntare il sorriso sulle sue labbra…quel sorriso che mai abbandona la mia mente…

 

Anna Clabber 3616